La gamma dell’Obrist Hyperhybrid si estende anche alla nuova Tesla Model Y. Il SUV elettrico dell’azienda nordamericana è passato dalle officine del produttore austriaco per cambiare le sue viscere meccaniche per un gruppo di trazione ibrida plug-in opzionale, che funziona su combustibile sintetico.
Pochi giorni fa vi abbiamo parlato della presenza di Obrist al Salone di Monaco di Baviera IAA2021, una casa austriaca che si impegna a un proprio sistema di propulsione che trasforma i modelli Tesla in ibridi a lungo raggio. Così, dopo la Tesla Model 3 modificata con tecnologia “Hyperhybrid”, si aggiunge ora una nuova creazione basata sulla variante SUV di questo veicolo elettrico.
Anche la Tesla Model Y ha subito una trasformazione tecnica, anche se un po’ più radicale. Esteticamente si differenzia nettamente dal modello di serie di un paraurti diverso, pieno di prese d’aria, rispetto a quello originale che è completamente liscio. È l’unico cambiamento nell’immagine esterna, ma sotto la scocca e dentro ce ne sono molti di più perché, ancora una volta, è stato rimosso l’intero sistema di propulsione Tesla, comprese le batterie.
La Tesla Model Y modificata da Obrist ha un frontale più aggressivo e aperto
La tecnologia Hyperhybrid trasforma la Tesla Model Y in un ibrido
Invece è stato installato il sistema Obrist, con un motore a combustione che può funzionare anche con combustibili sintetici, sull’asse anteriore. Un piccolo motore bicilindrico da 999 centimetri cubi che funge da generatore e funziona con basse emissioni di rumore e vibrazioni. Secondo gli austriaci, sono livelli paragonabili a quelli di un motore elettrico convenzionale.
Questo generatore di elettricità alimenta il Motore elettrico da 100 kW -potenza equivalente a 136 CV- posto sull’asse posteriore, previo immagazzinaggio in una batteria posta sotto i sedili posteriori con una capacità di 17,3 kWh. Una cifra molto bassa che si può vedere nel bassa autonomia in modalità elettrica che offre: solo 90 chilometrima è perfettamente comprensibile, poiché si tratta di un dimostratore tecnologico ancora in fase di sviluppo.
I test del produttore hanno mostrato un consumo medio di carburante di appena 3,3 l/100 km e con Emissioni di CO2 inferiori a 24 g/km. Una prestazione molto inferiore rispetto al modello elettrico, essendo questo ibrido più lento. Tuttavia, i responsabili di Obrist stanno lavorando per migliorarne le prestazioni, mentre sottolineano che lo ha fatto la possibilità di ricaricare tramite una spina, anche se non è nemmeno necessario.
Dettaglio dello schema tecnico della Obrist Hyperhybrid Tesla Model Y