Abbiamo percorso esattamente 1.608 chilometri a bordo della Tesla Model 3, senza mai temere per l’autonomia. Come mai ? Perché l’efficienza è quello che conta davvero. Ecco la nostra prova su strada della Tesla Model 3.
L’autonomia è senza dubbio il primo ostacolo all’acquisto di un’auto 100% elettrica. Spesso, chi si domanda come scegliere un auto elettrica, la prima cosa a cui pensa è la paura di trovarsi con la batteria scarica nel bel mezzo di un viaggio. Se è facile anticipare e programmare il pieno di benzina con un veicolo a combustione, un’auto 100% elettrica richiede un’organizzazione completamente diversa, più incentrata sulla lungimiranza.
Abbiamo testato la Tesla Model 3 standard – quella che recentemente è aumentata di prezzo – su lunghi viaggi, nel marzo 2022. Abbiamo guidato da Lille a Strasburgo, più di 500 chilometri – l’auto non è tecnicamente in grado di garantire un tale percorso senza ricarica (510 chilometri, secondo il ciclo WLTP che non rispecchia la realtà). Abbiamo avuto paura di rimanere con la batteria scarica? No. Il motivo? La rete dei Supercharger è ben distribuite e l’efficienza della Model 3, ovvero la sua capacità di utilizzare meno energia possibile durante la guida è strabiliante.
Tesla Modello 3 (2022). // Fonte: Maxime Claudel per Numerama
Dimentica l’autonomia, il vero punto forte di un’auto elettrica BEV è la sua efficienza
L’efficienza dell’auto elettrica è fondamentale, nel senso che permette di ottimizzare al meglio la capacità energetica fornita da una batteria. Si tratta di una scienza abbastanza esatta, senza la quale i produttori farebbero la seguente scommessa: installare la batteria più grande possibile, per ottenere la massima autonomia possibile, tenendo conto dei vincoli di peso e dimensioni. L’efficienza è ovviamente governata da una serie di fattori più o meno controllabili. C’è il know-how tecnologico delle aziende, che possono progettare un motore a minor consumo energetico, ad esempio. Ci sono anche le condizioni esterne, la guida stessa, la velocità o l’uso delle caratteristiche di comfort.
Il consumo di un’auto elettrica è espresso in kWh per 100 chilometri, ovvero, concretamente, l’energia di cui il veicolo ha bisogno per percorrere questi 100 chilometri. Per un veicolo a combustione si parla di litri di carburante consumati. Lo schema è lo stesso: minore è il consumo di carburante o kWh, più a lungo l’auto si potrà guidare l’auto.
Le case automobilistiche sono ovviamente alla ricerca di molteplici modi per migliorare l’efficienza delle batterie delle auto elettriche. E ciò per evitare di aumentare le dimensioni della batteria. Possono passare attraverso apparecchiature a vista (esempio: cerchi aerodinamici) o invisibili (esempio: una pompa di calore, che ricicla l’aria calda per una migliore gestione della temperatura dell’abitacolo). Insomma, ci sono spunti per raggiungere l’efficienza sperata. Su questo punto, Tesla è davvero un passo avanti.
Tesla Modello 3 (2022). // Fonte: Maxime Claudel per Numerama
La Tesla model 3 consuma 16,9 kWh per 100 Km
Con una Tesla Model 3 abbiamo percorso esattamente 1.608 chilometri, consumando in tutto 272 kWh. Questo dà un consumo di 16,9 kWh per 100 chilometri. È un ottimo risultato, soprattutto perché abbiamo guidato principalmente in autostrada senza cercare di risparmiare energia (siamo rimasti alla velocità massima consentita). Sulle autostrade, tenere l’auto ad alta velocità – 130 km/h – consuma molta energia (è lo stesso con il carburante, tra l’altro). In questo esercizio, il Model 3 era molto comodo.
Consumi Tesla Model 3
% batteria alla partenza | % di batteria all’arrivo | Chilometri | Consumo (per 100 km) | |
---|---|---|---|---|
Viaggio 1 | 100% | 80% | 72 km | 16,3 kWh |
Viaggio 2 | 100% | 59% | 139 km | 17,1 kWh |
Viaggio 3 | 100% | 88% | 54 km | 12,5 kWh |
Viaggio 4 | 87% | 41% | 141 km | 19,1 kWh |
Viaggio 5 | 100% | 85% | 55 km | 16,3 kWh |
Percorso 6 | 85% | 38% | 161 km | 16,7 kWh |
Viaggio 7 | 98% | 45% | 171 km | 15,5 kWh |
Percorso 8 | 90% | 19% | 241 km | 16,8 kWh |
Viaggio 9 | 92% | 51% | 143 km | 16,8 kWh |
Percorso 10 | 90% | 26% | 234 km | 15,6 kWh |
Come puoi vedere, non abbiamo mai superato un consumo di 20 kWh/100 km. Per fare un confronto, la XC40 Recharge di Volvo ha oscillato tra 22 e 24 kWh per 100 chilometri durante il nostro test, mentre la Ford Mustang Mach-E era di circa 19/25 kWh. Questo mostra come la Model 3 se la cava meglio, pur mantenendo prestazioni su strada più che rispettabili (da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi).
Noterete inoltre che abbiamo potuto percorrere più di 200 chilometri in autostrada senza fermarci e, soprattutto, senza mai temere di non arrivare a destinazione. Si noti inoltre che Tesla offre la scelta tra la visualizzazione della percentuale di autonomia residua o il numero di chilometri che l’auto può ancora percorrere. In nessun momento abbiamo preferito la seconda opzione, che era più ansiosa, un’altra prova della fiducia riposta nella Model 3. Soprattutto perché il pianificatore di viaggio integrato nel GPS dell’auto è super affidabile e pertinente (torniamo alla sua destinazione e definirà essa stessa le fermate di carico).
Certo, abbiamo approfittato del clima più mite rispetto al pieno dell’inverno. Leggi: quando le temperature sono più basse, i consumi aumentano. Ma non siamo nemmeno in estate.
Tesla Modello 3 (2022). // Fonte: Maxime Claudel per Numerama