I veicoli elettrici ibridi sono automobili che utilizzano una combinazione di sistemi di propulsione convenzionali e sistemi di accumulo di energia ricaricabile (RESS). Lo scopo della combinazione di queste due diverse fonti di alimentazione è quello di ottenere una migliore economia di carburante nei veicoli elettrici ibridi rispetto alle auto e ai camion convenzionali. Le batterie vengono poi utilizzate solo per il supporto e le limitate esigenze di propulsione, senza richiedere alcuna ricarica grazie al sistema di accumulo e rinnovo dell’energia.
Al giorno d’oggi, i veicoli elettrici ibridi sono prodotti in linee per un utilizzo di massa, in particolare da quando sempre più produttori hanno aderito alla linea verde. I motivi per cui molti produttori di automobili saltano sul carro verde sono vari. Alcuni produttori sono veramente interessati a preservare le risorse naturali, mentre altri mostrano una forma di cura interessata per l’ambiente come mezzo per attirare più clienti. Ci sono tre modi principali che consentono agli attuali veicoli elettrici ibridi di ridurre il consumo di gas. Innanzitutto, riducono la quantità di energia sprecata durante il periodo di inattività o basso input (spegnimento dell’ICE); in secondo luogo, raccolgono l’energia di scarto (frenata rigenerativa) e in terzo luogo, riducono le dimensioni e la potenza dell’ICE e le inefficienze generate dal sottoutilizzo.
I moderni veicoli elettrici ibridi prodotti in serie sono in grado di prolungare la carica delle batterie semplicemente raccogliendo l’energia cinetica tramite il sistema di frenata rigenerativa. Alcuni progetti di veicoli elettrici ibridi dipendono dall’uso di un generatore elettrico che viene fatto girare dal motore e consente la ricarica della batteria. Molte delle capacità dei veicoli elettrici ibridi esistenti sono di ridurre le emissioni al minimo spegnendo il motore a combustione interna allo stato di minimo e riavviandolo quando necessario (questo è un sistema start-stop). Nonostante il peso dei veicoli elettrici ibridi, va detto che i loro motori sono in realtà più piccoli di quelli delle normali auto alimentate a gas. Questi motori possono funzionare a varie velocità, portando così una maggiore efficienza.
La produzione dei veicoli elettrici ibridi iniziò alla fine degli anni ’90 e i primi vennero da Honda (Honda Insight) e Toyota (Toyota Prius). Già dall’inizio dei veicoli elettrici ibridi sono diventati ampiamente disponibili per gli acquirenti. Il futuro di veicoli elettrici ibridi è decisamente positivo, ed è questa la previsione di alcune case automobilistiche che considerano i veicoli elettrici ibridi un segmento centrale del mercato automobilistico del futuro.